Vuoi specializzarti per lavorare nell’ Editoria?
Master in:
Editoria e Comunicazione
Titolo Accademico Universitario
Stage in casa editrice
garantito su tutto il territorio nazionale
60% di placement occupazionale
Oltre 150 case editrici partners
Anche in E-Learning Candidati / Iscriviti al -70% entro il 14 Marzo 2025

Il Master
Presentazione
Sede Organizzativa
ROMA - Via Domenico Purificato 170
Sede Didattica
ROMA - iCAVOUR, Via Palestro 24
Sede Stage
su tutto il territorio nazionale
Inizio previsto
Marzo 2025
Durata
quattro mesi di aula in modalità full immersion a weekend alternati (sabato e domenica), più tre/sei mesi di stage
Master in Editoria e Comunicazione
L’Editore: una passione, un mestiere antico che ha mantenuto immutato il suo fascino, nonostante l’evolversi del mercato editoriale, l’avvento di internet, degli ebook e di un nuovo modo di intendere il prodotto libro. Eppure, nonostante i cambiamenti, l’industria dell’Editoria rimane ancora oggi la depositaria della cultura e delle tradizioni di un paese, in grado di far presa su molti giovani che ambiscono a farne parte.
Impresa Business School riconosce che quello dell’editore è un mestiere delicato e complesso che richiede, insieme ad una buona capacità comunicativa, anche una buona attenzione alla tecnica, al particolare come all’universale; cercando costantemente di cogliere i gusti del pubblico e le personalità dei suoi autori che, nel tempo, imprimeranno tratti e caratteri alla casa editrice stessa.
Obiettivi
Il Master in Editoria e Comunicazione ha l’obiettivo di fornire gli strumenti e le competenze necessarie per lavorare in una casa editrice, fornendo un’ampia panoramica di tutte le fasi che portano la bozza di un libro a diventare un best-seller: dalla prima correzione formale del manoscritto grezzo al lavoro di Editing, dall’Ufficio Stampa alla promozione del prodotto libro.
Il nostro fine è trasmettere una conoscenza pratica della materia, che consenta di muoversi al meglio all’interno del mondo dell’editoria, anche al fine di incrementare le possibilità di un inserimento nel mondo del lavoro. Vogliamo restituire all’Editoria e alla Comunicazione il loro ruolo di sistema unico integrato e la loro posizione centrale nell’ambito dello sviluppo culturale, economico e promozionale.
Individuare questa macro attività, significa evidenziare il percorso reale della ideazione, realizzazione, produzione, promozione, scambio e consumo del prodotto di comunicazione editoriale ed i servizi della comunicazione.
Figure Professionali
- Editor
- Correttore di bozze
- Redattore editoriale
- Traduttore e revisore editoriale
- Addetto Ufficio Stampa
- Addetto Ufficio commerciale
- Consulente editoriale
Sbocchi Professionali
Ecco alcuni esempi di concrete opportunità professionali
Case editrici
Agenzie letterarie
Service editoriali
Uffici Stampa
Agenzie di Comunicazione
Librerie
Enti Pubblici ed Istituzioni
E molto altro ancora...
Programma
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La figura dell'Editore ed i ruoli all'interno di una casa editrice
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La comunicazione efficace applicata all'editore
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L'editing ed il ruolo dell'Editor
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Redazione e correzione delle bozze
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LìUfficio stampa editoriale
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La traduzione editoriale
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L'Ufficio commerciale di una casa editrice
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La libreria: il mercato e la gestione
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Le nuove frontiere dell'editoria: ebook ed editoria digitale
Per garantire un'elevata qualità didattica, il corpo docente è composto da professionisti ed esperti del settore che trasferiscono conoscenze e competenze pratiche, spendibili nel mercato del lavoro
Stage e Partner
Il Master, ponte ideale tra cultura e mondo del lavoro, garantisce, al termine del percorso in aula, un periodo di Stage presso una delle oltre 150 case editrici partners, distribuite in tutta Italia
Punto di forza che contraddistingue il Master e che ci ha portato a raggiungere il 60% di placement occupazionale è la possibilità per ogni allievo di essere seguito individualmente per un personale e proficuo inserimento
Ecco alcune delle Case Editrici che hanno ospitato in Stage i nostri allievi:























































...e molti altri
Opinione degli Allievi
A pochi giorni dall’esame finale di questa edizione del Master in Editoria e Comunicazione, mi sento di dare un giudizio già enormemente positivo. Avendo avuto una formazione universitaria come traduttrice editoriale, questo Master ha rappresentato un naturale, quasi obbligato sbocco per la mia carriera. Il prestigio del corso è ampiamente riconosciuto nell’ambiente editoriale e, personalmente, ho avuto modo di verificarne l’efficiacia.
Dall’alta professionalità e competenza dei docenti alla disponibilità degli organizzatori, tutto è stato svolto nella massima serietà e nei tempi previsti. Mi auguro di avere l’opportunità di mettere in pratica ciò che ho imparato in questi mesi con uno stage altamente professionalizzante in una delle case editrici che più si adattino al mio profilo. Nel frattempo, mi faccio un in bocca al lupo per l’esame imminente e a tutti voi consiglio di affacciarvi, con questo master, all’affascinante mondo dell’editoria.”
- Laura Coletta
“Ho frequentato il Master in Editoria e Comunicazione, da dicembre 2013 a maggio 2014. La mia valutazione del Master è ottima! Completezza d’informazione, esaustività degli argomenti trattati, competenza e preparazione dei docenti, abbiamo avuto la fortuna di venire a contatto con alcune delle voci più interessanti e valide dell’editoria e della letteratura italiana - hanno reso questa un’esperienza per me assolutamente positiva.
Per quanto riguarda il corpo docente in particolare, per me è stato molto importante potermi confrontare con persone che fossero non o non solo dei semplici “insegnanti”, ma persone realmente e fattivamente impegnate nel mondo lavorativo editoriale, in grado quindi, anche grazie alla loro esperienza pratica, di fornirci non solo nozioni teoriche, ma un’idea precisa e concreta di quello che è la realtà empirica di una casa editrice e del suo funzionamento.
A conti fatti tuttavia, quello che maggiormente mi resta dopo questi mesi di aula, non è tanto e non è solo la ricchezza e la vastità dei temi trattati, ma è soprattutto la passione con cui ci sono stati trasmessi. In un momento come questo, difficile per tutte le imprese di qualsivoglia settore, ho ritrovato quello slancio, quella vitalità e quel “crederci” che sono indispensabili, soprattutto per chi sceglie un lavoro che abbia un obiettivo ed una finalità di tipo culturale. Ho ritrovato un entusiasmo che, solo ora me ne rendo conto, all’età di 36 anni avevo perso, dimenticato chissà dove…
Mi occupo da diversi anni di Risorse Umane e di contesti e dinamiche tra i gruppi aziendali e lavorativi ne ho viste molte (diciamo che studiarli e interpretarli è il mio mestiere) e posso dire a ragion veduta che il cancro più grave che investe le realtà lavorative italiane è spesso da ricercarsi proprio nella mancanza di questa “fede”, di questa dedizione e vocazione al proprio progetto, qualunque esso sia, che ho ritrovato nel popolo dell’editoria.
Dopo diversi anni di lavoro in ambito Risorse Umane, ho scelto di frequentare questo Master per riaccostarmi al campo dei miei studi; sono laureata in Lettere. E ho trovato qui esattamente quello che, più o meno consapevolmente, andavo cercando: impegno, passione e urgenza di trasmettere un messaggio culturalmente valido e probabilmente sempre più necessario!…A questo punto incrocio le dita e spero che l’avventura intrapresa continui…”
- Daniela Petrarca
“L’organizzazione del Master a livello sia pratico che logistico mi ha aiutata molto, svolgendosi nel fine settimana.
Le lezioni del Master sono state molto proficue. Quasi tutti i docenti, oltre alla spiegazione in classe, hanno dato spazio ad una fase di lavoro individuale e di gruppo con la simulazione di veri e propri progetti editoriali; esperienza questa che dava davvero l’idea di entrare nel settore. Docenti tutti molto preparati e evidenti specialisti nei vari ambiti dell’editoria.
Non ho proseguito con lo stage perché ho immediatamente trovato impiego presso una Casa editrice.
Posso per cui dire di aver trovato davvero utile seguire questo Master perché ha una precisa spendibilità professionale e senza contare che, dal punto di vista pratico, avere docenti che siano nel settore è altamente performante.
Inoltre, sempre grazie ad alcune conoscenze acquisite durante la parte teorica del Master, ho potuto crearmi l’opportunità di insegnare presso un istituto universitario.”
- Irene Pisano
“Ho partecipato al Master in Editoria e Comunicazione nell’Edizione del 2013.
In principio la mia scelta era determinata dalla curiosità di un unico e specifico aspetto dell’Editoria ma ho trovato docenti qualificatissimi e disponibili che hanno reso il mio percorso decisamente più interessante, aprendomi alle innumerevoli alternative che tale Master può offrire.
Tutto questo ha valorizzato la mia scelta e ha ampliato la mia conoscenza del mondo editoriale, di cui avevo una percezione solo come consumatore, o meglio “lettore forte”, per usare una terminologia più adatta.
Interessanti e quanto mai spendibili a livello esperienziale tutti i moduli del Master, da quello sulla figura dell’editore e la struttura delle Case Editrici, a quello sul ruolo dell’editor e sull’importanza e le strategia della comunicazione editoriale.
Ritengo quindi di aver tratto da questa esperienza ben oltre le mie aspettative, non solo in una veste professionale ma anche sotto l’aspetto umano e di rapporti interpersonali, con tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo percorso.
Esprimo dunque un giudizio assolutamente positivo e ringrazio infinitamente.
- Guadagnoli
“L’esperienza Palombi è stata oltremodo positiva, sotto ogni aspetto: di contenuto, di relazione e di comunicazione. E’ iniziata bene, sta finendo meglio. Io, per il Master in Editoria e comunicazione, sono stato il fortunato vincitore di una delle due borse messe a disposizione dall’organizzazione. Terminata la parte teorica del Master, sono approdato all’ufficio stampa di Del Vecchio editore: lo stage di tre mesi è in via di conclusione e definizione, ma già si prospetta un rinnovo della collaborazione se non, addirittura, un contratto a tempo indeterminato. Un’esperienza professionale davvero valida, stimolante e soprattutto vera: mi sento di consigliarla a chiunque abbia voglia e coraggio di affrontare le perigliose acque dell’universo editoriale.”
- Federico Ligotti
“La mia esperienza è stata eccellente e soddisfacente a 360 gradi e mi ritengo molto fortunata di aver collaborato con una casa editrice così valida e seria, la Neri Pozza, oltre che aver sperimentato un ambiente di lavoro sereno e disponibile.
Ho avuto modo di occuparmi di mansioni legate all'Ufficio Stampa, così come alla gestione dei social network e del concorso indetto dalla casa editrice negli ultimi mesi: una volta acquisita maggior confidenza con le procedure e i ritmi dell'ufficio, e dopo aver avuto la possibilità di manifestare le mie inclinazioni, ho avuto modo di fare da lettrice, nell'ultimo periodo, leggendo e dando la mia valutazione in merito a testi stranieri, passibili di eventuale pubblicazione in Italia. Ho avuto modo di mettermi alla prova svolgendo mansioni diverse grazie alla fiducia dimostratami. Quindi posso dare una valutazione assolutamente positiva sia all'esperienza in sé, sia all'approccio dell'Ufficio stage.
Davvero un sentito grazie!
Ora il mio futuro è proiettato altrove, ma ciò che ho imparato in questi mesi e la passione che questa esperienza ha alimentato saranno materiale utilissimo per il futuro!”
- Stefania Piacentin
“Dopo i corsi tenuti al Master ho iniziato (e concluso da poco) la mia prima esperienza in casa editrice presso la Fazi Editore. Superati gli imbarazzi iniziali, relativamente brevi data la cordialità e la gentilezza dei colleghi, ho iniziato a svolgere il lavoro di redazione:
correzione di bozze ed editing per poi dedicarmi anche alla stesura di schede di lettura (che scrivo tuttora per la casa editrice). Mi è molto piaciuto il lavoro e mi ritengo abbastanza soddisfatta di come l’ho svolto; ho cercato di lavorare nel miglior modo possibile e posso dire adesso che ho appreso molto da questa mia esperienza di stage. Mi sarebbe piaciuto potervi rimanere, sia perché mi piace correggere le bozze e leggere bei libri, sia perché mi sono affezionata molto all’ambiente e ai colleghi. Ora scrivo qualche scheda di lettura per la casa editrice e inoltre ho in ballo un lavoro di traduzione che spero vada a buon fine. Avrei voluto imparare ad impaginare, ma forse avrei dovuto approfondire quest’aspetto durante le lezioni ai corsi del Master. Posso quindi dire che l’esperienza alla Fazi è stata ed è tuttora un ottimo trampolino di lancio per chi come me vuole entrare definitivamente nell’editoria."
- Carla Rughetti
“Il Master in Editoria e Comunicazione, iniziato alla fine di novembre e terminato a giugno 2012, è stata una delle esperienze culturali più significative della mia vita. Le lezioni, tenute da grandi professionisti, sono state delucidanti per comprendere al meglio il mondo dell’editoria: dalla trasformazione di un manoscritto in libro alla sua commercializzazione, dal lavoro dell’ufficio stampa a quello dell’ufficio commerciale, alla distribuzione pratica nelle librerie.
Le lezioni in aula sono state potenziate da esercitazioni pratiche sui diversi argomenti, che hanno permesso a noi “studenti” di immedesimarci in una realtà sconosciuta e di cercare di destreggiarci in problematiche attività del lavoro editoriale. Concentrare le lezioni nella formula weekend alternati richiede certamente molto impegno e costanza nel tenersi concentrati continuamente sulle lezioni, ma permette anche di immagazzinare adeguatamente le nozioni acquisite.”
- Katrine Melis
“La partecipazione al Master in Editoria e Comunicazione è stata fondamentale per acquisire tutta una serie di conoscenze in un ambito, quale quello dell’editoria, per me sostanzialmente nuovo, anche se collaterale con le mie precedenti esperienze lavorative nell’università e nella cooperazione internazionale. I vari moduli mi hanno confermato il mio interesse verso il mondo dell’editoria e, in particolar modo, verso le figure professionali riguardanti il lavoro di redazione: editor, correttore di bozze, traduttore, revisore. Grazie al Master ho inoltre scoperto un certo interesse verso le discipline della comunicazione e verso la storia delle teorie comunicative, specialmente quelle che più facilmente possono ricollegarsi al lavoro di ambito editoriale e redazionale. Attraverso lo stage, conto adesso di trasferire sul piano della pratica lavorativa tutte le conoscenze acquisite finora.”
- Luca Ragazzini
“Desidero esprimere il mio gradimento circa la partecipazione al Master in “Editoria e comunicazione”.
Le lezioni sono state esaurienti e complete, i docenti, oltre ad essere professionisti nel settore editoriale, sono stati puntuali nell’esplicazione degli argomenti, e hanno sviluppato un buon dialogo con noi partecipanti alunni.
Sento di aver appreso molto, anche grazie al materiale didattico che ci è stato fornito, e che potrò sempre consultare. La segreteria organizzativa è stata disponibile nel fornire informazioni e chiarimenti, e in generale nel soddisfare le nostre esigenze. Infine anche il rapporto umano che si è sviluppato tra noi partecipanti è stato positivo e ha rappresentato un momento di confronto e discussione costruttivo.
Pertanto il mio giudizio è pienamente positivo e sono impaziente di iniziare la parte finale del Master, ossia lo stage, che spero si traduca oltre che in un’esperienza di crescita, in acquisizione di una professionalità. Nel ringraziarvi ancora per l’esperienza vissuta, colgo l’occasione per porgervi cordiali saluti ”
- Maria Grazia Uwicyeza Giannini
“Spett.le Istituto di Formazione,
io del mio stage sono entusiasta, lo posso ben dire, alla Viaggi e Avventure nel Mondo ho trovato un ambiente stimolante e sereno, e il mio capo redattore è una persona umana, sorridente e generosa, non so cosa si possa chiedere di più!
Il mio lavoro consiste nell'archivio di foto e video, nell'aggiornamento di parte del sito e qualche volta nella correzione di testi da spostare sempre sul sito.
Ormai sarei prossimo a terminare le mie ore, ma ho chiesto al capo redattore se potevo restar da loro, alle attuali condizioni di stagista ovviamente, sino alla pubblicazione del prossimo numero della rivista, per seguire da vicino le fasi d'impaginazione e correzione testi, competenze che avrei voglia e necessità d'acquisire.
Questi ha accolto positivamente la mia richiesta invitandomi egli stesso a rimanere anche perché necessita che io porti a termine il lavoro d'archiviazione iniziato.
Inutile nasconderlo, sono molto soddisfatto di questo, e colgo l'occasione per ringraziarVi”
- Fulvio Rifuggio
“Spett. le Istituto di Formazione,
il colloquio è andato benissimo!
La Casa Editrice è molto carina, ho parlato con il Direttore Editoriale e con il Capo Redazione. Sono persone disponibilissime e molto alla mano, tant'è che mercoledì mi hanno invitata a riandare da loro per farmi vedere dove lavorerò e che tipo di lavoro andrò a fare. Sono stati addirittura così gentili da chiedermi quali orari preferissi e quando avrei voluto iniziare.
Dire che sono felicissima è poco, è veramente restrittivo!!!
Grazie ancora, veramente tante...
Seguirà una mia telefonata nel pomeriggio perchè voglio assolutamente ringraziarVi "Di persona", senza il vostro impegno oggi sarei felice, ma non di certo così...!
Una buona giornata e un buon lavoro. ”
- Maria Paola Ronchi
“Jaca Book, con altre case editrici di antica tradizione come Laterza, Il Mulino e Palombi Editore, nel mercato italiano rappresenta una delle ultime case editrici capaci di vitalità e intraprendenza associate ad una piena autonomia, in tempi contrassegnati dalla tendenza a fagocitare le piccole e medie realtà da parte dei grandi gruppi editoriali.
I grandi ‘mammuth’ dell’editoria ragionano con logiche da grande distribuzione, in altre parole l’idea del mega store del libro nasce e prospera proprio in simbiosi con le logiche da ipermercato, dove tutto è programmato più in funzione della commerciabilità che della qualità. In un tale contesto, inevitabilmente la figura del libraio subisce un sostanziale esautoramento, e il numero di titoli a disposizione dell’acquirente diminuisce in modo inquietante.
Nella nota dell’editore scritta per I troppi libri del messicano Gabriel Zaid pubblicato da Jaca Book nel 2005, il processo dell’appiattimento ed omologazione del prodotto editoriale è illustrato con disincantata lucidità.
Dal nome del quartiere editoriale e librario di Tokio, il fondatore di Jaca Book definisce il fenomeno con l’espressione ‘Effetto Kanda’.
A metà anni ottanta del secolo scorso le librerie di Kanda cominciarono a adottare una strategia di vendita fondata sulla creazione delle cosiddette ‘piramidi di libri’ in sostituzione dei consueti e tradizionali scaffali.
Tale sistema garantiva un maggiore impatto visivo a danno della varietà dei titoli presenti in negozio, in questo modo sono mutate le strategie di vendita del prodotto editoriale anche nei mercati occidentali che attualmente risultano gravemente condizionati dalla vendibilità dei bestsellers a discapito di completezza e visibilità dei cataloghi.
In questo circuito vizioso determinato dalle logiche di profitto appaiono come gli unici vincenti (ma lungi dall’esser vincitori) gli strateghi delle vendite, i piazzisti del libro; ai lettori, ai librai e all’editoria in generale spetta il triste ruolo di vittime più o meno consapevoli.
Ciononostante esistono ancora editori capaci di opporre una faticosa resistenza che coniuga il coraggio delle scelte editoriali alla pragmaticità necessaria a ‘far quadrare i bilanci’.
Chiunque desideri rendesi conto di cosa sia autenticamente il mondo dell’editoria dovrebbe cercare un contatto con queste realtà medio-piccole che ancora possono essere, con umiltà e orgoglio, reputate fonti di cultura.
Personalmente, ho avuto l’opportunità di partecipare alla realizzazione di due volumi, all’interno della collana Patrimonio Artistico Italiano edita da Jaca Book.
Questa esperienza davvero stimolante è stata resa possibile durante uno stage effettuato, grazie ai contatti e alla formazione forniti da Palombi Editore , nell’ambito del Master in Comunicazione ed Editoria che, da molti anni ormai, testimonia la felice collaborazione tra queste due strutture. ”
- Antonio P. T. Ojeni
“Partecipare al Master organizzato è stato utile e interessante. I docenti erano persone competenti e disponibili. Le nozioni apprese durante il Master sono poi risultate utili non solo per il successivo stage, ma anche per il lavoro ora da me svolto.
Lo stage alla Nottetempo edizioni della durata di tre mesi si è rivelato un'esperienza preziosa e che mi ha arricchito dal punto di vista umano e professionale e soprattutto ha fornito informazioni utili sul funzionamento di una casa editrice e sul mondo dell'editoria. ”
- Isabella Illi
“Ho frequentato il Master in Editoria e Comunicazione organizzato nel 2005. E’stata un’esperienza formativa positiva, e di questo mi sono convinta soprattutto a posteriori. Infatti, e questo l’ho appreso in quel fruttuosissimo periodo di stage che è seguito alle lezioni frontali, quello dell’editoria è un mestiere difficile da insegnare, un mestiere che si apprende, non diversamente da molti altri, direttamente sul campo. Però, ovviamente, è necessario che, oltre le competenze culturali, letterarie, critiche che ovviamente chi si avvicina a questo mondo deve possedere, alcune nozioni teoriche su come si muovono gli ingranaggi della macchina editoriale, debbano essere comunque acquisite.
Il master mi ha permesso di comprendere quali sono i lunghi e complessi processi che fanno diventare un anonimo manoscritto un libro, un prezioso oggetto che andrà a occupare gli scaffali delle librerie. Le diverse lezioni hanno riguardato argomenti quali la correzione di bozze, l’editing (con, in entrambi i casi, delle esercitazioni pratiche), le fasi che contraddistinguono la realizzazione materiale del libro e la sua immissione sul mercato; le competenze dell’ufficio stampa e dell’ufficio grafico. Oggetto delle lezioni sono state inoltre una serie di indispensabili informazioni sulla realtà editoriale italiana: numeri, tendenze letterarie, caratteristiche del mercato. Non ultimo, i moduli sulla comunicazione hanno permesso l’acquisizione di competenze sugli elementi fondamentali della comunicazione, con prove pratiche che ci hanno permesso di testare e la nostra capacità di comunicare e relazionarci (con particolare attenzione ai contesti di tipo lavorativo) con il prossimo.
Il master ha avuto la durata di circa tre mesi, e qualche mese dopo (ho imparato che i tempi tecnici per l’attivazione di uno stage possono essere anche lunghi!) ho finalmente fatto l’atteso (per me s’intende!) ingresso in una vera redazione editoriale.
La redazione in questione è quella delle edizioni Il Maestrale, ad oggi la più importante realtà editoriale sarda. Ho avuto la possibilità di lavorare per sei mesi (tale la durata dello stage che poteva variare dai tre ai sei mesi a discrezione dell’azienda ospitante) in una realtà giovane, entusiasta, animata da redattori molto competenti e disponibili, grazie ai quali ho potuto mettere in pratica quanto, fino a quel momento, conosciuto solo in teoria. Partendo dalla lettura degli inediti che numerosi giungevano in redazione, ho iniziato ad analizzare le doti (se presenti) narrative e stilistiche di un testo ed a realizzare schede di valutazione che mettessero in luce pregi e difetti del testo in questione. Con il tempo, e parallelamente alla lettura degli inediti, ho avuto modo di collaborare alla correzione delle bozze di volumi in uscita, assistere e collaborare ad alcune fasi di editing, allenare la mia vista a scovare refusi e al rispetto dell’uniformità dei testi destinati alla pubblicazione agli standard redazionali. L’attenzione, il tempo dedicatomi dal capo redattore e dai redattori, mi hanno permesso di toccare con mano ogni fase del processo che culmina con l’arrivo del “libro” in libreria.
La realtà redazionale è composta ovviamente anche da un settore commerciale: nulla mi è stato precluso, ho imparato a fare fatture, a spedire libri, a smistare gli ordini delle librerie e dei privati, ad archiviare e protocollare.
Il mio è dunque un bilancio assolutamente positivo, so almeno cosa vorrei fare da grande e credo di aver comunque in parte acquisito competenza e professionalità, caratteristiche fondamentali per cercare di ritagliarsi uno spazio in questa complessa e difficile realtà professionale. ”
- Tania Murenu
“Cosa ha significato seguire un Master in Editoria e Comunicazione all’età di 45 anni? Ha significato molto in termini umani e professionali. Avevo letto del Master in Editoria e Comunicazione su un quotidiano e ho voluto provare. I Master e soprattutto gli Stage che ne conseguono sono principalmente rivolti a giovani che si affacciano al mondo del lavoro, all’indomani di un percorso di studio. Per me era diverso. In un momento particolare della vita, per ragioni personali e professionali, ho voluto provare un percorso diverso che integrava le mie esperienze di studio e di lavoro. Mi sono trovata in classe con colleghi freschi di laurea e poco più grandi, con un entusiasmo e un approccio al mondo del lavoro ben diverso da chi aveva già maturato una certa esperienza. Ho imparato da loro e forse loro hanno imparato qualcosa da me. Dalle lezioni e esercitazioni del Master sono uscita con conoscenze nuove, rinfrescando nozioni già note e avventurandomi in campi sconosciuti come quello della comunicazione. Ho riprovato la tensione di un esame, e mi sono messa alla prova. Insomma un bilancio positivo che è stato poi coronato dall’esperienza dello Stage. Ho atteso, ma poi ho avuto la fortuna di effettuare uno Stage presso l’Ufficio Stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche che aveva lo scopo di fornire la conoscenza diretta del mondo del lavoro all’interno di un Ufficio Stampa. Ho messo in pratica quanto avevo seguito nelle lezioni teoriche, ho affinato mie conoscenze e esperienze pregresse, mi sono trovata in un ambiente stimolante, ho imparato, ho scritto. Cosa mi resta? Non sbocchi lavorativi, alla mia età molto difficili, ma un titolo e un’esperienza molto positivi spendibili comunque nel mio profilo curricolare. ”
- Marta Buroni
“ad un anno dall’inizio dello stage non posso che esservi riconoscente per l’entusiasmante esperienza lavorativa che, grazie a voi, sto vivendo.
Infatti, con immenso piacere, dopo i primi tre mesi sono entrato nell’organico di MondoMostre, un’importante azienda molto attiva sul campo dell’organizzazione mostre ed eventi culturali. Oggi mi occupo di ufficio stampa e comunicazione, un settore per il quale ho nutrito da sempre forte interesse, in un ambiente fortemente stimolante, giovane e impegnativo, con buone prospettive di crescita professionale.
Nonostante l’editoria non sia il settore nel quale sono oggi impiegato, sono soddisfatto dell’opportunità che mi è stata data e che sono riuscito, con un po’ di fortuna, a cogliere. La stessa MondoMostre, in ogni caso, ha edito nell’anno in corso i suoi primi due cataloghi di mostre e ho potuto partecipare alle complesse fasi produttive di una pubblicazione.
Il master da voi organizzato, quindi, ha rispettato le mie aspettative: trovare una dimensione lavorativa adatta alla mie competenze.
Un saluto e buon lavoro.”
- Rossano Borraccini
“Ho frequentato il Master in editoria e comunicazione nel periodo settembre 2005-gennaio 2006 e al momento sto svolgendo lo stage full-time presso la casa editrice Liguori di Napoli. Lo stage ha avuto inizio nel mese di marzo e quindi le mie valutazioni sono relative a queste prime settimane di lavoro.
Per il momento sento di poter dire che le mie aspettative hanno trovato piena realizzazione nelle mansioni che la casa editrice mi ha affidato. Il mio stage è attualmente incentrato su un lavoro di revisione di materiale didattico multimediale destinato alla FAD (Formazione a Distanza), ma mi è stata garantita la possibilità di passare in un secondo momento al lavoro redazionale tradizionale. Devo dire che la competenza e la serietà delle persone con cui lavoro, rendono estremamente produttivo il tempo trascorso in casa editrice e ritengo che al termine del periodo di stage la mia preparazione e le mie competenze risulteranno estremamente arricchite da questa esperienza.
Cordiali saluti. ”
- Alessandra d’Aragona
“Ho frequentato il Master in Editoria e Comunicazione organizzato nell’anno 2005. Partecipare al Master è stato per me particolarmente faticoso poiché, provenendo dalla Sardegna, ho viaggiato nel weekend, spesso subendo i disagi legati a ritardi e scioperi dei mezzi di trasporto. Devo pero ammettere che per me la partecipazione al Master è stato motivo di stimolo tale che quando stavo in aula dimenticavo la fatica. Il Master mi ha offerto degli spunti davvero interessanti, che ancora oggi mi tornano utili. Ho per esempio compreso che frequentare un master in Editoria non significa esclusivamente lavorare in una casa editrice, ma assumere una responsabilità nei confronti dell’altro e imparare ad interpretare la propria e altrui scrittura, la propria e altrui visione del mondo. Dal gennaio 2006 ho inoltre avuto l’opportunità di svolgere uno stage di 5 mesi presso la Casa Editrice Aipsa di Cagliari dove ho svolto compiti dai più svariati: dalla correzione delle bozze sino ad attività di promozione e amministrative. Sono entrata in contatto con i librai e altri editori della mia città e ho potuto comprendere a fondo i problemi che sottostanno all’editoria locale, purtroppo relegata ai bassi scaffali delle librerie. Oggi come oggi, pur svolgendo differenti attività, legate comunque al campo della cultura, non abbandono il sogno di poter realizzare, un giorno, una mia attività editoriale in cui credo fortemente.
Ritengo infatti che il libro stampato non possa davvero mai morire sin quando, per lo meno, ci saranno uomini e donne che ancora tentano di fare opera di cultura. ”
- Michela Dongu
Quota di partecipazione e
Borse di Studio
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
4000,00 + iva
(Possibilità di rateizzare in tranche mensili senza interessi direttamente con l'istituto)
(Oppure attivando un finanziamento ad interessi zero)
BORSE DI STUDIO
copertura parziale del 20% e del 40%
AGEVOLAZIONI
per i fuori sede
Per maggiori informazioni sul Master e sulle modalità di iscrizione
